Adattamento teatrale di Angela Demattè della sceneggiatura scritta da Franco Zeffirelli, Suso Cecchi D’Amico e Lina Wertmuller per gentile concessione degli eredi – Musiche originali Riz Ortolani
Con Giulio Pranno (San Francesco) – Massimo Wertmuller (Pietro di Bernardone) – Fabrizia Sacchi (Pica de Bourlemont) il resto del cast è in via di definizione
Regia di Piero Maccarinelli
LO SPETTACOLO
Il progetto teatraleFratello Sole, Sorella Luna nasce per raccontare la storia della vita di San Francesco nell’anno che celebra l’ottocentesima ricorrenza della sua morte.
Il film di Franco Zeffirelli del 1972 da cui nasce questa produzione segna un’epoca: sia per come è stata trattata la storia, sia per le bellissime musiche di Donovan, che nella versione italiana vedono l’adattamento del compositore Riz Ortolani. Il film ha fatto il giro del mondo, mietendo premi prestigiosi come il David di Donatello nel 1972, ed è stato candidato agli Oscar nel 1974 come miglior scenografia.
La trasposizione teatrale a cura di Angela Demattè– una delle più importanti autrici teatrali italiane – ha origine dalla sceneggiatura originale composta da Suso Cecchi D’Amico affiancata dallo stesso Zeffirelli e da Lina Wertmüller.
Lo spettacolo vedrà il contributo di alcune tra le più importanti figure professionali della scena teatrale italiana, guidate dall’accurata regia di Piero Maccarinelli.
Fratello Sole, Sorella Luna, sarà presentato in forma di prosa con musiche, dove gli interpreti si cimenteranno sia nella recitazione che nel canto. Per l’occasione le musiche originali del film saranno arrangiate per la scena ed altre ancora saranno composte ad hoc.
TRAMA
Lo spettacolo è dedicato alla figura di Francesco, figlio di ricchi mercanti, che ad un certo punto della sua vita capisce che la povertà è l’unica vera ricchezza. È il momento di dure battaglie fra mercanti di diverse città, di azioni militari in cui vengono coinvolti molti dei suoi coetanei ed amici. All’inizio le sue azioni producono scandalo e conflitto con i suoi genitori ma anche indignazione e rifiuto nel vescovo della sua diocesi.TuttaviaFrancesco non si preoccupa delle conseguenze che il suo comportamento e le sue azioni producono nella città.
Solamente una ragazza, anche lei figlia di ricchi mercanti, lo accompagna con gesti e azioni altrettanto forti, portando il pane ai poveri eai lebbrosi: il suo nome è Chiara.
Francesco prosegue imperterrito il suo cammino e vuole costruire una chiesa che sia la casa di tutti:dei poveri,dei diseredati e di quelli che non vengono accolti alle ricche celebrazioni dei mercanti. Con i piedi nudi e un saio addosso inizia la costruzione della sua chiesa e con il suo esempio incomincia a trascinare dalla sua parte altri figli di benestanti.
Francesco si reca quindidal Papa chericonosce il valore dei suoi principi e sembra pentirsi dell’opulenza e della ricchezza della Chiesa Romana che si è allontanata da quella povertà che Francesco ha posto come centro della sua “regola”.
Con uno sguardo di fede ricolmo di gratitudine, il santo di Assisi contempla le meraviglie del creato, a immagine e somiglianza dell’Altissimo.
NOTE DI REGIA
Il testo adattato da Angela Demattè per il teatro dalla sceneggiatura del film di Franco Zeffirelli si concentra sugli esordi della storia di Francesco da figlio di ricco mercante. giovane soldato in guerra alla scoperta della sua spiritualità, ai conflitti che questa provoca nei genitori e negli amici.
Parallelo sarà il percorso di Chiara che accompagna Francesco nella costruzione della povera chiesa di San Damiano.
Percorso difficile per entrambi sia per la posizione delle ricche famiglie,del potente clero e il progressivo allentamento delle diffidenze degli amici fino alla adesione degli stessi al dettato francescano.
Dubbi e ansie assalgono Francesco osteggiato fino alla fine dall’amico di gioventù Paolo. Decisivo sarà l’incontro con il Papa a Roma dove troverà conforto e perfino l’adesione di Paolo.
E’ una storia di giovani alla ricerca di valori alternativi ai valori dei genitori e della loro classe sociale . E’ la storia della conquista di una serena felicità
Il nostro non sarà un tentativo di ricostruzione filologica ma un complesso atto d’amore per questa storia.