GABRIELE LAVIA

GABRIELE LAVIA

“UN CURIOSO ACCIDENTE” di Carlo Goldoni

conFederica Di Martino – Simone Toni – Giorgia Salari – Andrea Nicolini – Lorenzo Terenzi – Beatrice Ceccherini – Lorenzo Volpe – Leonardo Nicolini

Regia di Gabriele Lavia

No debutti

 

LO SPETTACOLO

Dopo il grande successo de “Il Berretto a Sonagli”, Gabriele Lavia e la sua Compagnia affrontano, assieme al Teatro di Roma e al Teatro della Toscana per la stagione 2023-24, una nuova produzione: una divertente commedia di Carlo Goldoni “Un Curioso Accidente”.
Tra le commedie più tradotte e rappresentate all’estero, la commedia si svolge in Olanda e, come scrive l’autore nella prefazione alla prima edizione: “…non è che un fatto vero, verissimo, accaduto, non ha molto tempo, in una città di Olanda. Mi fu raccontato da persone degne di fede in Venezia al Caffè della Sultana, nella Piazza di S. Marco, e le persone medesime mi hanno eccitato a formarne una Comica rappresentazione. Il puro fatto, nella maniera colla quale mi venne esposto, era di tal maniera circonstanziato, che quantunque vero, parea inverisimile, e tutta la mia maggiore fatica fu di renderlo più credibile, e meno romanzesco. Tanto è vero, che si danno delle stravaganze in natura, che non sono trattabili sulla Scena, perché contrarie troppo ai caratteri conosciuti, o eccedenti nell’ordine della condotta ordinaria degli uomini.!”

 

NOTE DI REGIA

Un “accidente” è qualcosa che si augura, in genere, a un “nemico” o a qualcuno che ci sia particolarmente antipatico, addirittura odioso.
“Che ti venga un accidente!” Si dice. Qui, l’accidente è “curioso”. Non è nemmeno “strano”.
E d’altra parte l’autore non lo fa accadere in Italia, dove, probabilmente l’accidente sarebbe stato non curioso ma “scandaloso”.
Forse addirittura censurato! Una “figlia” sposa, di nascosto, un “soldato straniero”. Senza dir niente in famiglia!
Persino oggi sarebbe un accidente molto “curioso”.  Addirittura sconveniente! Insomma, una brutta faccenda!
Che deve fare un “vecchio” padre di un mondo ormai “vecchio”? E che “figlia” è questa? Che “donna” è questa?
È appunto, una Donna…Nuova…
Sia pure Olandese.

GABRIELE LAVIA

 

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